La vendetta del buon padre di famiglia

Alzi la mano chi, in casa, non si è mai sentito dire dal papà “spegni la luce del corridoio”. A me lo diceva mio padre ma, una volta diventato padre di famiglia a mia volta, mi sono ritrovato a ripeterlo ai miei figli per anni fino a quando quasi per caso non mi è capitata tra le mani la soluzione.

Quando uno dei miei fornitori mi ha presentato Shelly, il nuovo produttore di relè smart che hanno aggiunto al loro catalogo, non avevo idea della potenzialità di questi prodotti, avevo provato altri prodotti simili ma questi mi sono sembrati particolarmente ben fatti tanto da metterli alla prova e come prima cosa ne ho installato un paio in casa mia.

La cosa che mi ha spinto a provare questi relè e che mi è piaciuta fin da subito è che sostituiscono le funzioni dei normali relè, così ne ho installato uno nel corridoio e uno nel soggiorno al posto di 2 vecchi relè elettromeccanici. Nel corridoio ho installato uno Shelly 1 e nel soggiorno uno Shelly 2.5, rispettivamente ad un canale e due canali. Appena installati li ho programmati per funzionare come relè ciclici collegando l’ingresso SW ai pulsanti esistenti. Appena ho modificato la configurazione del pulsante in momentaneo hanno funzionato da subito nonostante i miei pulsanti utilizzino il neutro funzionando esattamente come i vecchi relè.

Una volta ripristinato il normale funzionamento dell’impianto, mettendomi al sicuro dalle proteste di mia moglie, ho potuto esplorare le varie funzioni. Come prima cosa ho aggiornato il firmware ed ho settato un IP statico per i relè, poi li ho collegati al cloud di Shelly per utilizzarli attraverso la comodissima applicazione per smartphone.

La ciliegina sulla torta è stata la funzione Timer che mi ha permesso di settare uno spegnimento automatico che in questo caso caso ho fissato dopo un tempo di 10 minuti. In questo modo ho potuto continuare ad essere un buon padre di famiglia senza più dover più dire ai miei figli “spegni la luce del corridoio”.

A questo punto non mi è rimasto altro da fare che associare i relè agli home assistant di Google e Amazon per poterli utilizzare anche con i comandi vocali, cosa che è avvenuta senza grandi problemi. Ci sono voluti pochissimi minuti per associarli ed utilizzarli da subito.

Oggi, dopo quasi un anno di normale utilizzo, i relè non perdono un colpo e mia moglie non si è mai lamentata. Questi relè non tolgono nulla alla fruibilità dell’impianto ma aggiungono nuove funzioni che li rendono insostituibili.

Ricapitolando: con il vecchio relè potevo accendere e spegnere la luce del corridoio da tutti i pulsanti, adesso con una spesa minima posso accenderla e spegnerla anche dallo smartphone e da tutti gli assistenti vocali godendo della soddisfazione di non trovarla mai accesa inutilmente a qualsiasi ora del giorno e della notte!

E se non hai consuetudine con il giravite, niente paura ci possiamo pensare noi. Per contattarci puoi chiamare o mandare un messaggio Whatsapp allo 0931468050 oppure scrivere a info@fareimpianti.it.

Self Check-in e risparmio energetico per b&b

Uno dei problemi che si evidenziano fin dall’inizio dell’attività per i proprietari ed i gestori di strutture ricettive è la gestione del check-in per gli ospiti ed allo stesso tempo gestire i consumi, non è raro che a causa di ritardi nei trasporti o banali errori di calcolo gli ospiti attesi per un dato orario arrivino in ritardo costringendo l’host a lunghe attese o a levatacce notturne o vedersi recapitare bollette esagerate a causa di ospiti che non spengono i condizionatori quando escono di casa, a questo scopo è necessario un valido sistema di self check-in e risparmio energetico.

Le soluzioni adottate per il self check-in sono tra le più varie iniziando dalle casseforti per le chiavi o le più tecnologiche serrature a combinazione, la prima offre una grande economicità e facilità di utilizzo infatti per il self check-in basta comunicare il codice all’ospite che potrà accedere in autonomia ai locali dell’host, la seconda più tecnologica prevede un codice da digitare su una tastiera posta nei pressi dell’ingresso per ottenere l’apertura del varco. I problemi di queste soluzioni sono diversi ad iniziare dalla comunicazione con l’host ad iniziare dalla lingua e dalla competenza pratica dell’ospite ma resta il problema maggiore che è la sicurezza della struttura in quanto per mantenerne elevato il livello bisognerebbe cambiare il codice spessissimo e nel caso di questi dispositivi economici non è un’operazione facile e immediata, infatti mantenendo lo stesso codice nel tempo può essere facilmente violato, ultimo ma non meno importante è la questione della gestione del risparmio energetico.

Anche in questo caso la tecnologia può essere di grande aiuto, su sollecitazione dei nostri clienti e grazie alla conoscenza dei prodotti presenti sul mercato abbiamo sviluppato un sistema di controllo e sicurezza gestito da una centrale antifurto che permette la gestione di tutte le problematiche collegate al self check-in e risparmio energetico, la centrale d’antifurto connessa permette di monitorare tutte le attività della casa a partire delle temperature interna ed esterna e con gli opportuni sensori intrusione, allarme fumo e controllo dei carichi elettrici.

Dal controllo dei sensori installati possiamo ottenere determinate azioni automatiche o manuali, dalle più elementari come generare un allarme in caso di violazione o incendio alle più sofisticate come ottenere che quando si esce di casa si spengano tutti i carichi o che determinati carichi vengano spenti in automatico quando il consumo diventa eccessivo.

Nel caso in oggetto per il self check-in la base impianto prevede una centrale antifurto KSenia dotata di comando delle serrature, quando l’ospite sarà davanti alla porta l’host potrà comodamente aprirla con l’applicazione dal suo smartphone. Una volta installata la centrale questa si potrà espandere aggiungendo tutti i sensori che riterremo necessari, l’impianto si potrà espandere con un sistema di controllo accessi con card RFID ed una tasca per la card che comandi l’accensione e lo spegnimento dei carichi, programmando per ognuno di questi il comportamento desiderato, nel caso di un sensore di fumo questo dovrà generare un allarme con notifiche immediate possibilmente corredate dall’immagine delle telecamere di sorveglianza viceversa nel caso di un controllo carichi potremmo chiedere alla centrale di spegnere i carichi non indispensabili come lo scaldabagno quando si usa il forno o un fon per evitare distacchi indesiderati.

interruttore

Come si vede la tecnologia se ben utilizzata può venirci incontro rendendo più semplici e sicure le operazioni di cui abbiamo bisogno nello svolgimento delle nostre attività quotidiane, noi di Fareimpianti siamo disponibili per fornire su richiesta del cliente preventivi chiari e dettagliati con sopralluoghi e consulenze gratuite e senza impegno.

DVB-T2 – il tuo televisore è compatibile?

Da qualche tempo si sente parlare che gli standard di trasmissione televisiva cambieranno di nuovo si passerà dall’attuale DVB-T al nuovo DVB-T2 ma in molti non hanno ancora capito bene cosa succederà in realtà e che impatto avrà sulla nostra casa.

La prima cosa da sapere è se i nostri apparecchi sono compatibili, questo possiamo saperlo leggendone le caratteristiche sul manuale o sulla targhetta posteriore, anche se è una cosa molto semplice alcuni potrebbero avere difficoltà a fare quest’operazione per cui il ministero ha disposto che Rai e Mediaset dovranno inserire nei bouquet principali un canale test che prenderà rispettivamente il canale 100 e il canale 200 nel quale comparirà un cartello che riporterà laconicamente la scritta “Test HEVC Main 10” questo significa che il segnale viene trasmesso con la modalità High Efficiency Video Coding con codifica a 10 bit, se lo visualizziamo saremo sicuri che il nostro televisore continuerà a funzionare anche dopo il cambio di tecnologia.

Per fare la verifica innanzitutto bisogna fare una ricerca completa dei canali ricevibili, dopo esserci assicurati di ricevere i canali Rai e Mediaset possiamo andare sul canale 100 o 200 se visualizzeremo la scritta “Test HEVC….” saremo sicuri che anche dopo il cambio di tecnologia (Switch off), che avverrà tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, il nostro televisore non avrà problemi di ricezione, solo nel caso in cui avremo un messaggio di canale non trovato dovremo prepararci per il cambio di tecnologia acquistando un nuovo televisore o un nuovo decoder da collegare al vecchio televisore in grado di ricevere il DVB-T2, magari approfittando del Bonus TV statale di 50 euro.

Quanto rende un impianto fotovoltaico ?

A distanza di anni dagli ultimi incentivi statali conviene ancona installare un impianto fotovoltaico sulla propria abitazione e nella propria impresa ?

La risposta è sicuramente si !

Grazie all’abbassamento dei costi ed il contemporaneo sviluppo della tecnologia con il conseguente incremento della resa degli impianti fotovoltaici, l’installazione di un impianto fotovoltaico è un ottimo investimento economico con un ritorno dell’investimento assicurato.

Un impianto fotovoltaico di 3 Kwpp occupa poco meno di 20 mq e richiede un investimento medio di circa 5000 euro permettendo ad una famiglia con un consumo giornaliero da 10 a 15 Kwh di rientrare dalla spesa in pochi anni grazie all’abbattimento dei costi.

Incentivi e detrazioni

con il risparmio sui costi per la fornitura elettrica ed ai residui incentivi statali in forma di detrazioni fiscali che permettono di scaricare il 50% del costo dalla dichiarazione dei redditi si può recuperare il costo tra i 4 e i 5 anni,

Ulteriori economie possono venire dalla conversione degli impianti per il riscaldamento domestico e dell’acqua sanitaria in elettrico eliminando i costi per l’utenza del gas.

Per capire il sistema d’incentivi che si possono ottenere con l’attuale regime di Scambio sul posto, bisogna considerare che il maggior risparmio si ottiene con l’autoconsumo dell’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico.

Come paga il GSE?

La quota energia non immediatamente consumata viene immessa in rete dall’utente viene pagata tramite bonifico dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) con 2 acconti semestrali:

  • 15 giugno primo acconto;
  • 15 novembre secondo acconto;
  • 30 giugno anno successivo conguaglio;

Andando sullo specifico considerando il costo dell’energia a circa 22 centesimi per kilowattora comprensivo di tasse ed accise, il rimborso del GSE per lo scambio sul posto sarà pari alla sola quota energia pari a circa 10 centesimi a kilowattora più una parte dei costi circa 12 centesimi in tutto.

Recupero investimento

Considerando che il costo di un impianto fotovoltaico da 3 Kwpp parte da 4000 euro salendo anche in base alla qualità dei pannelli che a parità d’ingombro hanno una produzione che può variare dai 280 ai 400 watt, si capisce quindi che è importante dimensionare l’impianto in base ai propri consumi e cercare di concentrare i consumi nella fascia di produzione solare per ottenere il massimo benefici, in base al consumo di energia dall’impianto fotovoltaico si potrà recuperare il costo già in 4 anni fino ad un massimo di 6 anni, calcolando un consumo annuale di circa 4300 watt con una quota di autoconsumo intorno al 40% si potrà recuperare il costo in circa 5 anni.

Calcolo costi e ricavi

Per fare una previsione di costi e ricavi bisogna tenere in considerazione alcuni dati come il consumo medio giornaliero che si può ricavare dalla fattura elettrica e il costo dell’impianto in base ai quali si potrà dimensionare l’impianto per la miglior resa economica, una variabile importante è l’analisi delle esigenze di utilizzo dell’energia nelle ore diurne e notturne e dal tipo di elettrodomestici utilizzati, chiaramente per ottenere la massima resa si dovrebbe utilizzare il più possibile l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico preferendola ad esempio al gas.

Quanto rende?

Se prendiamo ad esempio un impianto da 3 Kwpp costato 4600 euro ed un consumo annuale di 4500 Kwh avremo un rendimento della produzione annuo di circa 750 euro ai quali si dovranno sommare 230 euro di detrazione fiscale pari al 50% del costo dell’impianto per i primi 10 anni, vediamo che si può recuperare l’investimento iniziale in meno di 5 anni e guadagnare 16000 euro nel periodo di piena produzione dell’impianto stimato in 25 anni.

Richiedi subito un sopralluogo e un preventivo gratuito, scrivi a info@fareimpianti.it o chiama allo 0931468050

Multi Satellite

Canali satellitari internazionali per alberghi e bed & breakfast

Impianto ricezioneIl desiderio di ogni albergatore è quello di mettere a proprio agio i suoi clienti fornendo i migliori servizi, tra questi c’è sicuramente la televisione con i canali satellitari internazionali che permettano all’ospite di avere informazione sui fatti di casa propria, anche se questo è possibile attraverso internet ancora oggi molti preferiscono la televisione.

Tra le soluzioni più semplici abbiamo la possibilità di dotare le televisioni della Sintonia canalinostra struttura di un decoder per la ricezione dei canali satellitari o utilizzare televisori con il decoder integrato, questa a prima vista sembrerebbe una soluzione ideale ma analizzandola attentamente vedremo che il cliente dovrebbe imparare ad usare un decoder e costringerlo a cercare tra decine di canali spesso senza una disposizione logica, questo lo rende quasi inutile a causa della difficoltà d’utilizzo, un ulteriore problema è che per ricevere i canali in più lingue dovremo riceverli da più satelliti aumentando le problematiche tecniche.

Centralino trasmodulatorePer mettere a disposizione i canali internazionali agli ospiti delle strutture alberghiere basta un centralino da installare in antenna per decodificare una selezione di canali ed inviarli in rete su tutti i televisori della struttura senza modificare gli impianti esistenti o acquistare nuovi apparecchi televisivi.

Qui di seguito un esempio della lista personalizzata dei canali satellitari internazionali scelti tra quelli ricevibili in chiaro (senza abbonamenti) con un centralino che trasmodula 4 bouquet per avere una buona lista di servizi televisivi con un minimo investimento economico:

per informazioni e preventivi personalizzati scrivere una mail a info@fareimpianti.it o telefonare allo 0931468050

Video player per insegne e info channel

Da oggi è disponibile il nostro nuovo video player per la realizzazione di insegne e info panel, può essere usato in tutti i casi in cui si voglia creare un sistema informativo d’impatto per la comunicazione con il cliente o il semplice passante.

Un piccolo micro controllore con uscita Full HD provvederà a mandare i nostri video nella sequenza che avremo preparato basterà caricarli su una chiavetta USB che una volta inserita sul nostro dispositivo li farà andare di continuo sul nostro sistema che potrà essere un singolo monitor nel caso di un bar o su decine di monitor contemporaneamente.

Schermi:

  • singolo monitor collegato direttamente con un cavo HDMI per un bar o un piccolo ristorante
  • più monitor attraverso uno switch HDMI nel caso di locali più grandi
  • canalizzato nella distribuzione TV come info channel per alberghi e strutture ricettive

Modi di utilizzo:

  • può essere utilizzato per creare un canale con tutte le informazioni per gli ospiti nelle strutture ricettive
  • Nei locali può essere utilizzato per pubblicizzare prodotti o le proprie specialità
  • insegne digitali
  • l’unico limite per l’utilizzo è la creazione dei contenuti da veicolare

Formati supportati:

  • supporta i formati video più diffusi come .avi, .mov, .mkv, .mp4, o .m4v con risoluzioni da 720p e 1080p

Per informazioni e preventivi personalizzati inviate una mail a info@fareimpianti.it o chiamate lo 0931468050

 

Utilizzare un sistema professionale HotSpot

unifi_APSempre più spesso nelle strutture aperte al pubblico viene richiesto un servizio di connettività ad internet tramite Wi-Fi, il modo più semplice e immediato per condividere la connessione consiste nel fornire semplicemente la password di accesso ma questo implica serie problematiche per la sicurezza della rete e non dà in pratica nessun beneficio al gestore, bisogna ricordare che anche se per il gestore dell’attività non è più obbligatoria l’identificazione dei soggetti ai quali si fornisce la connettività a Internet (commi 1, 4 e 5 dell’articolo 7 del decreto Pisanu), è consigliabile dotarsi di un sistema di registrazione e autenticazione degli utenti, in modo tale da poter scaricare sugli utenti connessi le responsabilità di eventuali attività illecite (reati: truffe o scambio di materiale pedo pornografico), esonerando il gestore dell’attività.

Per ovviare a tutte queste problematiche e ottenere vantaggi per tutte le attività commerciali sarebbe meglio adottare un sistema di hot spot come il nostro WiFiPoint

Principali caratteristiche di WiFiPoint

La navigazione Wi-Fi per gli utenti comincerà a partire dall’autenticazione tramite le credenziali di accesso (registrazione o social), potremo inoltre prestabilire la durata e la velocità di navigazione limitando il sovraccarico della rete con fenomeni di rallentamento e garantendo la sicurezza della nostra LAN, potremo inoltre riconoscere e risolvere eventuali abusi da parte di utenti indesiderati che potremo identificare e bloccare.

Marketing e report

La nostra suite di marketing fornisce potenti strumenti per monitorare e promuovere schermata-2016-11-15-alle-22-21-35attivamente il tuo business. Si può personalizzare la pagina d’ingresso con marchi e messaggi pubblicitari personalizzati e utilizzare la nostra funzione di comunicazione per inviare e-mail mirate e SMS base campagne per i tuoi visitatori.

Nella nostra area visitatori e dispositivi consente di visualizzare sullo schermo o scaricare tutti i dati che raccogliamo sui tuoi visitatori.

Sicurezza & protezione

La sicurezza di Internet può essere una delle maggiori preoccupazioni per i locali che offrono servizi di Wi-Fi. Utilizzando il nostro software faremo in modo che abbiano i requisiti legali per i provider di hotspot pubblico.

Tutti gli utenti che accedono alla rete saranno instradati attraverso il nostro HotSpot che è conforme alle vigenti leggi e alle linee guida per fornire un hotspot WiFi pubblico. Il nostro HotSpot ha la certificazione ISO 27001. La nostra infrastruttura di hosting è contenuto interamente all’interno di servizi cloud di Amazon, che sono completamente PCI-DSS e ISO 27001 compiacente.

Attività illegali online

I Digital Economy Act 2010 obiettivi online copyright violazione dagli utenti finali, che copre l’uso illegale o inappropriato di download e condivisione di file. Il nostro software aiuta a sedi di dimostrare di avere preso le misure necessarie per impedire la violazione del copyright, da utenti WiFi ospiti che devono registrarsi e accettare termini e condizioni che riguardano l’uso inappropriato.

Rilevamento dell’utilizzo

Il rilevamento dell’utilizzo avviene tramite le richieste DNS. Tutti i dati di utilizzo vengono archiviati per il periodo minimo legale e vengono registrati con l’indirizzo MAC dell’individuo per accedere ai dettagli. I rapporti nel portale mostrano quali siti sono stati più richiesti e bloccati, e quali categorie di domini più richieste e hanno bloccate.

Filtraggio dei contenuti

Tutti i luoghi che utilizzano il nostro filtro contenuti sono automaticamente compatibili con la Watchlist IWF (Internet Watch Foundation), grazie alla collaborazione con di Open DNS con il IWF. Ciò significa che tutti gli URL raccolti saranno controllati a livello di sede in tempo reale. Ogni richiesta di sito Web effettuata all’interno di una sede viene instradata tramite server di filtraggio DNS del nostro software. Questi server verificano il rispetto all’elenco dei siti bloccati e se una richiesta è limitata, viene reindirizzato a una pagina di destinazione che spiega che il sito è stato bloccato.

Login & provisiong

Il nostro software è adatto a tutte le imprese, consentendo loro di separare completamente i loro ospiti dello staff. Esso utilizza un sistema di provisioning invece di WPA o di altri sistemi di crittografia WiFi SSID, che sono intrinsecamente insicuri per un ambiente di accesso dei device automatico dei certificati.

Seamless roaming

La nostra soluzione WiFi sociale non richiede di ripetere l’accesso. Una volta che un cliente accede all’HotSpot per la prima volta, utilizzando sia l’autenticazione di media sociali o compilando il modulo di registrazione, il sistema lo riconoscerà automaticamente.

Protezione dei dati

I dati personali che riguardano gli individui raccolti attraverso le sedi vengono gestiti in conformità al Data Protection Act 1998. Questi dati vengono memorizzati in linea con i requisiti della legge e sono registrati con l’ufficio del Commissario per l’informazione.

Conservazione dei dati

A rispettare i dati sulla conservazione (EC Directive) 2009, che assiste nella prevenzione e nel rilevamento della criminalità organizzata e del terrorismo, alcuni dati di comunicazione devono essere conservati dai fornitori di servizio. Viola memorizza questi dati in linea con i requisiti del regolamento sui server web di sicuro terze parti Amazon.

Tutti i dati vengono archiviati in servizi cloud di Amazon e memorizzate a livello globale in linea con la legislazione e delle migliori pratiche. Dati dell’UE archiviati nei dati di Dublino, US nei dati USA e APAC a Singapore.

Gestione di successo dei clienti

schermata-2016-11-15-alle-22-21-23Sviluppato per assistere i proprietari di sede di HotSpot a realizzare il valore dei loro investimenti attraverso un ritorno quantificabile sugli investimenti. Team di successo di clienti di HotSpot aiuta costruire strategie operative e pratiche informazioni, attraverso la continua analisi delle tendenze e comportamenti per offrire valore agli utenti WiFi guest con ogni interazione.

Controllo e coordinamento del progetto

Il team di gestione HotSpot completano i clienti e le loro squadre con una varietà di competenze ed esperienza in tutto il ciclo di vita del progetto intero. Il nostro team di gestione di progetto sovrintendere e implementare il lavoro viola si impegnano a garantire che tutti i risultati finali del progetto sono riuniti a tempi e costi.

Pro e contro della condivisione del Wi-Fi tramite comunicazione della password di accesso

Pro

  • nessun costo immediato per il gestore;
  • nessuna configurazione;

Contro

  • nessun controllo sull’identità degli utenti e di un eventuale uso illegale della connessione ad internet;
  • accesso completo alla rete locale per gli utenti che si collegano con evidenti falle nella sicurezza;
  • espansione indiscriminata degli utenti tramite passaparola;
  • nessun ritorno economico o d’immagine;
  • nessuna gestione della banda disponibile;

Pro e contro della condivisione del Wi-Fi tramite WiFiPoint

Pro

  • Personalizzazione dei contenuti della Pagina di accesso;
  • registrazione degli utenti con un modulo on line o attraverso il profilo Social;
  • accesso tramite i Social più diffusi come Facebook, Twitter e Istangram;
  • Re indirizzamento predefinito sul sito web aziendale;
  • Pagina iniziale personalizzata;
  • possibilità di inviare comunicazioni ed offerte personalizzati;
  • richiesta di Mi Piace su pagina Facebook aziendale;
  • limitazione della banda a disposizione;
  • Doppia funzione dell’Access point come Hot Spot e LAN privata con chiave cifrata;
  • statistiche di navigazione degli utenti;

Contro

  • Acquisto licenza annuale;

I costi di WiFiPoint fino a 10 Access Point

  • attivazione e personalizzazione € 79,00
  • abbonamento annuale € 240,00 (€ 20,00 al mese)

Tutti i prezzi sopra esposti sono da considerarsi IVA esclusa

Servizio di gestione bike sharing

VecchieStazioniQuando il Comune di Siracusa ci ha contattato per chiederci se fosse stato possibile rimettere in funzione le ciclo stazioni del bike sharing, la prima reazione è stata d’incredulità mista al timore di non essere all’altezza. Abbiamo comunque accettato la sfida con entusiasmo mettendoci subito al lavoro per cercare di trovare una soluzione tecnica innovativa ed allo stesso tempo solida che potesse dare un servizio efficiente con costi contenuti.

Per la progettazione della nuova piattaforma di gestione del bike sharing, siamo partiti da alcuni punti fermi, primo tra tutti il riutilizzo della struttura di aggancio (colonnine) senza modifiche visto che si è rivelata robusta, il mantenimento della compatibilità con le biciclette già in possesso dell’amministrazione comunale ed il massimo recupero degli investimenti precedenti riutilizzando il patrimonio di biciclette e ciclo stazioni. Detto questo, abbiamo eliminato tutta l’elettronica concepita con collegamenti dedicati m2m  che, seppur basata su una tecnologia di qualità che prevedeva un sistema di gestione all’avanguardia, per i tempi in cui fu concepito era ormai obsoleto ed inevitabilmente creava colli di bottiglia con conseguenti ritardi di comunicazione e disservizi nell’erogazione della prestazione.

Grazie alla disponibilità sul mercato di microcontrollori programmabili, abbiamo realizzato un sistema di gestione basato su schede di controllo installate sulle singole colonnine che dialogano tra loro e con il server attraverso la rete internet in modo paritario (peer to peer), avendo come unico collo di bottiglia il canale di comunicazione, ma comunicando via internet, la rete delle reti, difficilmente avremo problemi di congestionamento. In questo modo avremo un’intera stazione fuori uso solo se cade la connessione ad internet, in pratica sarà possibile installare una singola colonnina ovunque collegandola ad internet oltre che alla rete elettrica.

In aggiunta abbiamo progettato una pensilina solare che eviterà l’allaccio alla rete elettrica per cui sarà possibile utilizzare una versione autonoma con pensiline dotate di pannelli fotovoltaici.

Sistema di riconoscimento

ColonninaUn problema che abbiamo affrontato è stata la scelta del sistema di riconoscimento dell’utente per cui, guardando alle realtà più importanti nel settore del bike sharing, tra le possibilità che abbiamo valutato elenchiamo:

  • una app per lo smartphone
  • card personale
  • scontrino con codice qr

Dopo un’attenta valutazione abbiamo optato per la card magnetica, accantonando le altre soluzioni per un’ulteriore evoluzione futura. Primo motivo della scelta tra tutti c’è l’inevitabile selezione causata dalla diversa predisposizione all’uso della tecnologia degli utenti, secondo e più importante la gestione dei pagamenti. Un sistema di prelievo evoluto dovrebbe prevedere un metodo di pagamento elettronico, possibilmente con carta di credito, attualmente non supportato dagli uffici comunali. La scelta migliore a nostro avviso è di mantenere il sistema a tessera elettronica di prossimità che consente all’utente registrato di ritirare la bicicletta, dopo il riconoscimento della propria Card tramite un lettore.

La scelta del sistema è fondata su alcuni punti di forza come maggior semplicità di utilizzo, maggior sicurezza contro furti e vandalismi, elevata flessibilità di presa e rilascio delle bici e nella gestione delle tariffe. Ulteriori evoluzioni possibili sono la possibilità di utilizzare le card per diversi servizi come il trasporto pubblico o la visita di monumenti con offerte diversificate in base alle diverse tipologie di utenti.

Funzioni per gli utenti disponibili on line

SiracusaInBiciIl cuore del sistema di controllo è il sito web www.siracusainbici.it consultando il quale chiunque potrà accedere all’ubicazione dei parcheggi con disponibilità in tempo reale di biciclette e colonnine libere, elenco dei rivenditori con la relativa ubicazione e visualizzazione della disponibilità in tempo reale di card per gli utenti con diversi livelli di controllo diversificati in base alle credenziali di accesso degli utenti:

  • nessun accesso – controllo della disponibilità di bici e di parcheggi liberi nelle stazioni in tempo reale, informazione sui rivenditori con disponibilità delle card in tempo reale, registrazione creazione profilo
  • accesso utente – controllo credito e scadenza delle card
  • accesso rivenditore – vendita e ricarica card, stampa report vendite
  • accesso manutentore – segnalazione fuori servizio in tempo reale, controllo attivazione e disattivazione delle stazioni e delle singole colonnine
  • accesso gestore – carico delle card in magazzino e trasferimento al magazzino dei rivenditori, riepilogo vendite

Tariffe utenti

Il sistema del bike sharing prevede una premialità per l’incentivazione dell’utilizzo della bici come mezzo di trasporto sostenibile piuttosto che per lo svago, per questo il sistema di tariffazione prevede la prima mezz’ora d’uso gratuita per premiare gli spostamenti tra stazioni. In passato gli scatti successivi alla prima mezz’ora erano calcolati in ore: 1 euro per la prima e 2 euro per le seguenti anticipati anche per frazioni. Oggi, in occasione del rifacimento di tutta la piattaforma di gestione in accordo con i dirigenti comunali di Siracusa, si è preferito semplificarlo ed allo stesso tempo ammorbidirlo con scatti di 50 centesimi per ogni mezz’ora dopo la prima.

Offerta e costi

Il nostro sistema di gestione può essere utilizzato sia per il recupero delle stazioni preesistenti come è stato fatto nel nostro Comune di Siracusa o su nuove stazioni costruite da noi su specifiche del committente e sarà fornito a fronte di un canone mensile onnicomprensivo di fornitura e manutenzione di quanto richiesto e quindi di colonnine, delle schede di controllo e software per la gestione del sistema. Oltre l’assistenza per i guasti sono compresi gli aggiornamenti software e di elettronica che si renderanno necessari per il miglioramento della funzionalità.

Servizi aggiuntivi

Oltre alla gestione del servizio di bike sharing potremo effettuare la fornitura di ulteriori servizi aggiuntivi per integrare la funzionalità e la sicurezza delle ciclo stazioni:

  • Connettività internet;
  • Servizio di Video Sorveglianza;
  • Alimentazione solare con pensiline fotovoltaiche;

Lettore di Card per alberghi e case vacanze

RFIDNovotel

La gestione degli accessi per gli ospiti nei piccoli alberghi e nelle case vacanze o in generale dove non c’è un servizio di portineria genera una serie di problematiche che possono essere risolti grazie all’utilizzo delle card per il controllo degli accessi queste possono essere utilizzate per accedere alla struttura o a servizi specifici come parcheggi e piscine oltre che alle camere ed alla gestione dei consumi.

Le chiavi tradizionali creano una serie di problemi di non facile soluzione come:

  • Perdita delle chiavi da parte degli ospiti;
  • Mancata restituzione delle chiavi;
  • limite di utilizzo;
  • copie non autorizzate;

Gestione permessi e orari delle card

Il sistema di controllo accessi con card programmabili permette di abilitare o disabilitare una determinata card senza dover cambiare alcuna serratura grazie alla flessibilità data dalla programmazione:

  • Nel caso di perdita della card basterà disabilitarla attraverso il software a corredo;
  • Quando arriva un ospite si potranno consegnare o addirittura spedire delle card abilitate che si attiveranno solo per il periodo del soggiorno e che quindi funzioneranno a partire dalla data di arrivo e si disattiveranno nella data di partenza prestabilita;
  • Si potranno attivare card di servizio funzionanti solo in una certa fascia oraria ad es. dalle 10:00 alle 12:00;
  • Il sistema di controllo inoltre permette di tenere traccia delle aperture per tutte
    le verifiche che si potrebbero rendere necessarie;

Risparmio energetico

Un ulteriore vantaggio non trascurabile viene dato dal controllo dei consumi di energia elettrica, infatti utilizzando uno speciale interruttore per il risparmio energetico che permette di spegnere tutti gli apparecchi non necessari quando l’ospite è fuori dalla stanza partendo da quelli a maggior consumo come stufe e condizionatori fino alle luci e televisori ma lasciando collegati i servizi essenziali come il frigorifero e lo scaldabagno si possono ottenere ottimi risultati in quanto si evita ad esempio che restino accesi i condizionatori.

Togliendo alimentazione a tutti gli apparecchi non necessari in assenza degli ospiti si avrà inoltre una maggior sicurezza in quanto si abbattono gran parte dei rischi dovuti a surriscaldamento e cortocircuito.

Grazie all’arrivo di nuovi prodotti domotici sul mercato, che descriviamo meglio in questo articolo, oggi è possibile ampliare l’utilizzo delle card e quindi implementare un sistema che oltre a garantire l’accesso ci possa permettere di gestire gli impianti a distanza permettendoci ad esempio di:

  • aprire varchi (cancelli, porte e portoni) a distanza;
  • accendere o spegnere il riscaldamento;
  • accendere e spegnere le luci manualmente o automaticamente;
  • spegnere i carichi non essenziali per evitare distacchi di corrente;
  • proteggere gli edifici nei periodi di assenza;
  • avere immagini live;

Grazie a questa tecnologia è possibile gestire senza affanno e senza grossi investimenti anche case vacanze, piccoli alberghi e bed and breakfast