La vendetta del buon padre di famiglia

Alzi la mano chi, in casa, non si è mai sentito dire dal papà “spegni la luce del corridoio”. A me lo diceva mio padre ma, una volta diventato padre di famiglia a mia volta, mi sono ritrovato a ripeterlo ai miei figli per anni fino a quando quasi per caso non mi è capitata tra le mani la soluzione.

Quando uno dei miei fornitori mi ha presentato Shelly, il nuovo produttore di relè smart che hanno aggiunto al loro catalogo, non avevo idea della potenzialità di questi prodotti, avevo provato altri prodotti simili ma questi mi sono sembrati particolarmente ben fatti tanto da metterli alla prova e come prima cosa ne ho installato un paio in casa mia.

La cosa che mi ha spinto a provare questi relè e che mi è piaciuta fin da subito è che sostituiscono le funzioni dei normali relè, così ne ho installato uno nel corridoio e uno nel soggiorno al posto di 2 vecchi relè elettromeccanici. Nel corridoio ho installato uno Shelly 1 e nel soggiorno uno Shelly 2.5, rispettivamente ad un canale e due canali. Appena installati li ho programmati per funzionare come relè ciclici collegando l’ingresso SW ai pulsanti esistenti. Appena ho modificato la configurazione del pulsante in momentaneo hanno funzionato da subito nonostante i miei pulsanti utilizzino il neutro funzionando esattamente come i vecchi relè.

Una volta ripristinato il normale funzionamento dell’impianto, mettendomi al sicuro dalle proteste di mia moglie, ho potuto esplorare le varie funzioni. Come prima cosa ho aggiornato il firmware ed ho settato un IP statico per i relè, poi li ho collegati al cloud di Shelly per utilizzarli attraverso la comodissima applicazione per smartphone.

La ciliegina sulla torta è stata la funzione Timer che mi ha permesso di settare uno spegnimento automatico che in questo caso caso ho fissato dopo un tempo di 10 minuti. In questo modo ho potuto continuare ad essere un buon padre di famiglia senza più dover più dire ai miei figli “spegni la luce del corridoio”.

A questo punto non mi è rimasto altro da fare che associare i relè agli home assistant di Google e Amazon per poterli utilizzare anche con i comandi vocali, cosa che è avvenuta senza grandi problemi. Ci sono voluti pochissimi minuti per associarli ed utilizzarli da subito.

Oggi, dopo quasi un anno di normale utilizzo, i relè non perdono un colpo e mia moglie non si è mai lamentata. Questi relè non tolgono nulla alla fruibilità dell’impianto ma aggiungono nuove funzioni che li rendono insostituibili.

Ricapitolando: con il vecchio relè potevo accendere e spegnere la luce del corridoio da tutti i pulsanti, adesso con una spesa minima posso accenderla e spegnerla anche dallo smartphone e da tutti gli assistenti vocali godendo della soddisfazione di non trovarla mai accesa inutilmente a qualsiasi ora del giorno e della notte!

E se non hai consuetudine con il giravite, niente paura ci possiamo pensare noi. Per contattarci puoi chiamare o mandare un messaggio Whatsapp allo 0931468050 oppure scrivere a info@fareimpianti.it.

DVB-T2 – il tuo televisore è compatibile?

Da qualche tempo si sente parlare che gli standard di trasmissione televisiva cambieranno di nuovo si passerà dall’attuale DVB-T al nuovo DVB-T2 ma in molti non hanno ancora capito bene cosa succederà in realtà e che impatto avrà sulla nostra casa.

La prima cosa da sapere è se i nostri apparecchi sono compatibili, questo possiamo saperlo leggendone le caratteristiche sul manuale o sulla targhetta posteriore, anche se è una cosa molto semplice alcuni potrebbero avere difficoltà a fare quest’operazione per cui il ministero ha disposto che Rai e Mediaset dovranno inserire nei bouquet principali un canale test che prenderà rispettivamente il canale 100 e il canale 200 nel quale comparirà un cartello che riporterà laconicamente la scritta “Test HEVC Main 10” questo significa che il segnale viene trasmesso con la modalità High Efficiency Video Coding con codifica a 10 bit, se lo visualizziamo saremo sicuri che il nostro televisore continuerà a funzionare anche dopo il cambio di tecnologia.

Per fare la verifica innanzitutto bisogna fare una ricerca completa dei canali ricevibili, dopo esserci assicurati di ricevere i canali Rai e Mediaset possiamo andare sul canale 100 o 200 se visualizzeremo la scritta “Test HEVC….” saremo sicuri che anche dopo il cambio di tecnologia (Switch off), che avverrà tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, il nostro televisore non avrà problemi di ricezione, solo nel caso in cui avremo un messaggio di canale non trovato dovremo prepararci per il cambio di tecnologia acquistando un nuovo televisore o un nuovo decoder da collegare al vecchio televisore in grado di ricevere il DVB-T2, magari approfittando del Bonus TV statale di 50 euro.

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